Buongiorno!
Il vantaggio di avere una cattiva memoria è che si ha la possibilità di godere più volte delle stesse cose buone come fosse la prima volta. Lo diceva Nietzsche più di un secolo fa, ed effettivamente, nella sua ironia, aveva ragione.
Nel bene e nel male, oggi avere una cattiva memoria non è più un problema. Grazie alla tecnologia infatti possiamo ricordare e ricordarci tutto, tanto che il problema semmai è quello di avere la libertà di dimenticare ed essere dimenticati. Da cui, movimenti come quelli del diritto all’oblio.
Nel The Oblique Dispatch di oggi trovi un approfondimento del nostro software, George The Wraiter, sul rapporto tra Intelligenza Artificiale e Memoria, e una lista di progetti che troviamo particolarmente interessanti.
Buona lettura!
Oblique.AI
📓 Intelligenza Artificiale / Memoria
Questo testo è stato scritto dal nostro software di generazione automatica di testi, George The Wraiter.
È un fatto ben noto che le persone dimenticano le cose. Per aiutare le persone a ricordare meglio, gli scienziati hanno sviluppato sofisticati strumenti basati su intelligenza artificiale (“AI”). L’intelligenza artificiale può infatti aiutare a memorizzare le cose in diversi modi.
Per esempio, diciamo che si vuole ricordare una lista di oggetti. Si potrebbe creare un “palazzo della memoria” digitale utilizzando uno strumento di AI. Questo permetterebbe di posizionare gli oggetti che avete bisogno di ricordare in determinati luoghi all’interno del palazzo. Poi, quando si ha bisogno di ricordare le informazioni, si potrebbe semplicemente "camminare" attraverso il “palazzo della memoria” e recuperare le informazioni.
Un altro modo in cui l’AI può aiutare con la memoria è fornire promemoria. Per esempio, se sai che devi chiamare tua nonna per il suo compleanno, ma continui a dimenticarlo, potresti impostare un promemoria sul tuo telefono. Il promemoria scatterebbe al momento opportuno, e ti ricorderebbe di fare la chiamata.
L’AI può anche aiutare con memorie più complesse, come ricordare i volti o i dettagli di un evento passato. Per esempio, diciamo che avete incontrato qualcuno a una festa e vi siete scambiati dei biglietti da visita. Potresti non ricordare il suo nome, ma puoi scattare una foto del suo biglietto da visita utilizzando uno strumento di AI come Evernote Scannable. Lo strumento poi scansionerà il biglietto e memorizzerà le informazioni di contatto in modo da poterle cercare facilmente in seguito. Ci sono molti altri modi in cui l’AI può aiutare la memoria, ma questi sono solo alcuni esempi. In sintesi dunque: se ti ritrovi a dimenticare spesso le cose, considera di usare l’AI per aiutarti.
🔭 Applicazioni:
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🗞️ Un’intervista a Suman Kanuganti, CEO di Personal.ai