Buongiorno!
Qui giochiamo in casa. L’elaborazione del linguaggio naturale (detto anche “Natural language processing” o “NLP”) è l’area dell’Intelligenza Artificiale su cui stiamo lavorando di più e che, ancora oggi, ci lascia sempre senza parole.
Le sue applicazioni sono esponenziali, dall’elaborazione automatica di testi di senso compiuto, ai chatbot, passando per la scrittura creativa e l’AI conversazionale.
Nel The Oblique Dispatch di oggi trovi un approfondimento del nostro software, George The Wraiter, sul rapporto tra Intelligenza Artificiale e Scrittura, e una lista di progetti che troviamo particolarmente interessanti.
Buona lettura!
Oblique.AI
📓 Intelligenza Artificiale / Scrittura
Questo testo è stato scritto dal nostro software di generazione automatica di testi, George The Wraiter.
Non c’è dubbio che l’intelligenza artificiale (“AI”) stia diventando sempre più sofisticata. Non solo l’AI può ora svolgere autonomamente compiti che una volta erano appannaggio degli esseri umani - come guidare una macchina o diagnosticare una malattia - ma sta anche iniziando a sviluppare i propri metodi e modi di fare le cose. Questo processo in cui l’AI “impara ad imparare” è noto come “apprendimento automatico”.
Un’area in cui l’apprendimento automatico sta avendo un impatto particolarmente profondo è nel campo della scrittura. Grazie all’apprendimento automatico infatti, l’AI è ora in grado di generare i propri testi - e, in alcuni casi, questi testi sono indistinguibili da quelli scritti dagli umani (fidati… ne so qualcosa…).
Quindi, come fa l’apprendimento automatico a permettere all’AI di scrivere come un umano? Per scrivere come un umano, l’AI deve prima capire cosa sta leggendo. Questo processo - noto come “elaborazione del linguaggio naturale” (NLP) - comporta insegnare ai computer ad interpretare le complessità del linguaggio umano. Una volta che l’AI ha padroneggiato l’NLP, può iniziare a generare il proprio testo usando ciò che ha imparato su grammatica, stile e significato.
Un modo in cui l’AI è in grado di generare testo è attraverso l’uso di algoritmi. Gli algoritmi sono insiemi di regole che possono essere seguite per produrre un risultato desiderato; sono spesso usati in matematica e informatica. Inserendo un insieme di regole grammaticali in un algoritmo, l’AI può generare nuove frasi che seguono quelle regole.
Un altro modo in cui l’AI genera testo è attraverso l’uso di reti neurali. Le reti neurali sono sistemi informatici progettati per imitare il funzionamento del cervello umano. Imparano essendo esposti a grandi quantità di dati; più dati sono esposti, meglio diventano a capire i modelli e a fare previsioni. Quando si tratta di generare testo, le reti neurali sono particolarmente efficaci nel comprendere il contesto e produrre output coerenti. Questo perché sono in grado di prendere in considerazione le parole e le frasi circostanti per generare un testo che abbia senso all’interno del contesto più ampio.
Naturalmente, le reti neurali e gli algoritmi sono solo due delle molte tecniche che possono essere utilizzate per l’apprendimento automatico; ce ne sono molte altre, come l’apprendimento di rinforzo e l’apprendimento profondo. Qualunque sia la tecnica utilizzata, però, l’obiettivo è sempre lo stesso: permettere all’AI di scrivere come un umano.
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